Uno studio conferma gli effetti positivi dell’esercizio fisico sul sistema immunitario e sulla salute mentale, fondamentali per affrontare una seconda ondata di Covid-19
Alfonso Jiménez, professore della laurea in attività fisica e scienze dello sport presso l’URJC, insieme al dottor Xian Mayo, ricercatore presso l’URJC Center for Sports Studies, e Robert J. Copeland, professore di attività fisica e salute alla “Sheffield Hallam University” , hanno condotto ricerche sull’impatto positivo dell’esercizio sul sistema immunitario. Nella straordinaria situazione in cui si trova il mondo in questo momento, diventa molto più importante rimanere in buona salute e massimizzare qualsiasi misura preventiva contro Covid-19.
Tuttavia, questa mentalità non deve rimanere a livello individuale, ma dovrebbe essere estrapolata all’intera società per resistere alla seconda ondata di Covid-19 con il minor numero di infezioni. “Se promuoviamo questo comportamento attivo regolare tra la popolazione nel suo insieme, possiamo rafforzare in modo significativo la capacità di affrontare sfide epidemiologiche come quella che stiamo soffrendo ora a causa del Covid-19”, afferma Jiménez.
In questo modo, la pratica regolare di alcune attività fisiche, oltre ad aiutare la salute sia fisica che mentale, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio di contrarre una malattia virale. In questo senso, fare sport diventa uno strumento molto utile quando si crea una barriera contro il Covid-19. Infatti il rischio di contagio quando ci si allena all’aperto o in palestra è molto più basso rispetto a quello quando si conduce una vita sedentaria.
Studi recenti su cui questa ricerca è supportata stimano che, se le tendenze attuali di crescita e invecchiamento della popolazione e il tasso di obesità fossero mantenuti, entro il 2030 circa il 60% della popolazione adulta mondiale sarebbe in sovrappeso o obesa. Inoltre, l’obesità è un importante fattore di rischio per le malattie virali, compreso il Covid-19. “I dati epidemiologici indicano che le persone fisicamente attive hanno meno probabilità di riportare sintomi di malattie delle vie respiratorie superiori e ci sono prove che l’esercizio fisico può proteggere l’ospite da molti tipi di infezioni virali. Pertanto, è logico pensare che gli individui inattivi presentino maggiori rischi di soffrire di COVID-19. In effetti, la ricerca sta dimostrando che il virus è più aggressivo in queste persone e presenta più complicazioni cliniche “, afferma Jiménez. Quindi, la mancanza di attività fisica, l’invecchiamento e l’obesità contribuiscono ad una diminuzione delle difese e delle disfunzioni del sistema immunitario, aumentando esponenzialmente il rischio di contagio.
In questo contesto, i benefici dello sport sono già stati confermati da ulteriori ricerche ed è stato dimostrato che sono più efficaci nella popolazione adulta. Da un lato, sono state trovate prove che suggeriscono che un esercizio regolare e strutturato può ritardare l’invecchiamento del sistema immunitario. D’altra parte, l’esercizio cardiorespiratorio a intensità moderata migliora notevolmente le risposte immunitarie nella vaccinazione e riduce le infiammazioni di basso grado. “A lungo termine, un’attività fisica regolare e un esercizio frequente aumentano gli aspetti della competenza immunitaria per tutta la vita. Inoltre, prove preliminari suggeriscono che l’attività fisica e un regolare esercizio strutturato potrebbero persino limitare o ritardare l’invecchiamento immunitario ”, aggiunge Jiménez.
In definitiva, fare esercizio regolarmente diventa più importante che mai a seconda dei tempi. “Il nostro lavoro aveva come obiettivo principale quello di richiamare l’attenzione sul valore preventivo di uno stile di vita attivo di fronte alla pandemia di coronavirus, ma anche di agire sull’altra grande pandemia che soffriamo, che è l’inattività fisica”, sostiene Jiménez. I risultati dello studio si riassumono in sei chiavi: praticando sport si riduce il rischio di sviluppare obesità e, quindi, infiammazioni sistematiche. Ciò porta a migliorare il sistema immunitario e l’efficacia dei vaccini, oltre a ridurre la durata dei sintomi quando si contrae una malattia, nonché il rischio di contrarla. “Il risultato più positivo è quindi l’interesse per i media e l’opinione pubblica”, conclude Jiménez.
Fonte: https://www.urjc.es/todas-las-noticias-de-actualidad/5594-los-beneficios-de-la-actividad-fisica-en-la-prevencion-del-covid-19#:~ : text = From% 20esta% 20form% 2C% 20la% 20pr% C3% A1ctica, from% 20contraer% 20una% 20sickness% 20v% C3% ADrica.